L’acqua che scorre nelle falde, nei fiumi, negli acquedotti, negli impianti di depurazione e arriva nelle nostre case, o in mare, è una miscela carica di criticità che l’Italia nonriesce a “guadare”. La nostra acqua è inquinata da scarichi illegali, piena di rifiuti, depurata poco o male – il 25% della
popolazione non è coperto da un adeguato servizio di depurazione – sprecata negli impianti di distribuzione in cui mediamente si misura il 40% di dispersione, con buonapace del fatto che molte aree soffrono la siccità. E poi c’è il solito cemento, legale o abusivo, che la costringe in spazi
sempre più ridotti, aggravando il rischio climatico. L’Osservatorio città clima di Legambiente ha censito 860 eventi estremi in 472comuni, di questi 350 sono allagamenti e 99 esondazioni dei fiumi. Continua….https://www.lanuovaecologia.it/flp/lne/LNE_09-2020/007-008_web.pdf